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    • L'Economia Solidale
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      (Il Distretto di Economia Solidale – Teoria e prassi -)
    • Le Quote Associative
    • Modulo Iscrizione Persone Fisiche
    • Modulo Iscrizione Persone Giuridiche
    • Documenti storici e riferimenti Fondamentali

      Qui si trovano anche alcuni documenti che si possono definire "storici" dell'associazione, come ad esempio quelli riguardanti il Tavolo Res in quanto il Tavolo è cessato nell'ottobre del 2006, con il costituirsi dell' associazione stessa che ne ha preso il posto.

      Li lasciamo insieme a gli altri anche nella prospettiva che possano essere utili per altre reti territoriali di altre regioni, nella loro fase iniziale, pubblicando anche il riferimento fondamentale all' economia solidale tratto dal sito nazionale (retecosol.org) dal titolo Progetto Res.

    • Cosa Facciamo
      Le decisioni relative alle attività associative vengono prese principalmente attraverso gli incontri, circa mensili, del Consiglio Regionale. Tali incontri sono aperti a tutti i soci e rappresentano quindi delle specie di assemblee informali. Ci sono poi anche delle vere e proprie assemblee per deliberare su temi generali o di pertinenza dell’assemblea. Le attività pratiche, invece, sono progettate e condotte attraverso Gruppi di lavoro. Questi gruppi possono formarsi duranti gli incontri dei Consigli regionali aperti o durante le assemblee, in relazione alle esigenze dell’associazione e alle idee e capacità dei soci. Essi possono coinvolgere sul loro tema anche persone non associate, ma interessate a dare un contributo sul tema o settore trattato dal gruppo. I gruppi di lavoro rispondono al Consiglio Regionale e all’Assemblea dei soci. Al momento attuale i suddetti "Gruppi"sono stati riuniti in aree strategiche di intervento individuate come prioritarie nell' orizzonte strategico del triennio 2008/10 In ogni area strategica possono operare uno o più gruppi di lavoro; per ogni area, inoltre, si individua un coordinatore con il compito di facilitare la messa a punto dei piani attuativi annuali d'area e la realizzazione concreta delle attività attraverso i gruppi di lavoro (vecchi e/o nuovi). Si individuano le seguenti aree strategiche:
    • Scuola delle Alternative

      Progetto del "Gruppo Formazione" Rees Marche

      Premessa

      "il potere è divenuto un potere consumistico, infinitamente più efficace nell’imporre la propria volontà che qualsiasi altro potere al mondo. La persuasione a seguire una concezione edonistica della vita ridicolizza ogni precedente sforzo autoritario di persuasione" P. Pasolini 1975

      Il progetto di emancipazione dell’Illuminismo, la costruzione di una società autonoma e egualitaria, è fallito e si è trasformato nell’attuale, trionfante, arrogante dittatura del Mercato globale. Si parla sempre più della crisi ambientale e della miseria di tanta parte del pianeta, si riconosce che sono legati al modello di consumo e di vita dell’Occidente, ma l’impegno a cambiare concretamente sembra confinato al tentativo di una nicchia. Come superare il piano delle pratiche individuali e comunicare ciò che per noi è importante? Come articolare una proposta di società che sia capace di avere forza politica e a trovare i consensi necessari per provare davvero a fermare dinamiche che ci appaiono totalmente insensate e distruttive? Il progetto della decrescita - la costruzione di una società alternativa, giusta ed autonoma, basata su una diversa economia e su relazioni diverse tra le persone e tra le persone e l’ambiente - può prendere forma solo a partire da una riflessione sul sé, sulla nostra condizione storica di soggetti di un mondo dominato dalla globalizzazione economica e dal pensiero unico. Dobbiamo arrivare ad una nuova ecologia dell’ambiente, ma anche e soprattutto della mente.

      da Decrescita.it

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