No alla manipolazione genetica

(tratto dal sito http://www.laterraeilcielo.it)

La Vita è un “meccanismo” meraviglioso che attiva ed esprime ogni attimo, in tutto l’universo, infiniti miracoli e meraviglie. Il “regista” di tutto questo mostra di avere una profondissima sapienza, una creatività senza confini e un grandioso senso dell’arte e della bellezza.
Forse ci si potrebbe fidare. Ma l’uomo bambino superbo, orgoglioso e prepotente va a giocare
con i meccanismi basilari della vita, premendo a caso bottoni e pulsanti, senza sapere esattamente cosa potrà succedere.

ESEMPI di MANIPOLAZIONI.

Ecco alcuni esempi di cosa fanno i nostri scienziati: Geni di pesci del nord dentro i pomodori, geni di polli dentro le patate, geni di lucciole dentro il granturco, geni di criceto dentro il tabacco, geni di uomo dentro gli animali, inserimento di geni estranei in molti animali a scopo sperimentale.

TERMINOLOGIA

BIOTECLOLOGIE :

Sono tecniche e tecnologie applicate ad organismi viventi (microrganismi animali e vegetali, piante, animali e uomini). Con questo termine si possono indicare sia tecnologie positive per lo sviluppo umano (come le notissime produzioni di vino e pane), che negative.

GENI:

Sono i portatori delle informazioni ereditarie. Essi si trovano all’interno dei cromosomi, che a loro volta sono all’interno delle singole cellule.

MANIPOLAZIONE GENETICA:

Detta anche TREANSGENESI. E’ anche essa una biotecnologia, ma può essere fonte di pericoli immensi per il futuro dell’umanità. Viene chiamata anche INGEGNERIA GENETICA. Consiste nell’inserire nel patrimonio genetico naturale degli organismi viventi, dei geni di specie completamente diverse, ottenendo delle specie non esistenti in natura. Attraverso di essa si vorrebbe avere il potere di controllare le caratteristiche degli esseri viventi. Per ora questo si è rivelato un’illusione.

OGM :

Organismi geneticamente modificati. Sono gli organismi ottenuti attraverso le tecniche della manipolazione genetica. Se sono degli alimenti vengono anche chiamati CIBI TRANSGENICI.

CLONAZIONE:

Tecnica volta ad ottenere organismi (vegetali, animali,uomini) che hanno lo stesso patrimonio genetico. La manipolazione genetica dovrebbe servire ad ottenere organismi di patrimonio genetico scelto e la clonazione a riprodurre altri organismi con questo stesso patrimonio genetico.

RISCHI DELLA MANIPOLAZIONE GENETICA

• Scatenamento di allergie, tossicità, cancerogenicità.

• Abbassamento delle capacità di difesa del sistema immunitario umano.

• Minore capacità di difesa attraverso antibiotici

• Nessuna prevedibilità su altri effetti a lungo termine

• Inquinamento ambientale:

Attraverso il polline le colture modificate geneticamente trasmettono anche alle altre piante della stessa famiglia le loro caratteristiche e i loro geni modificati. Le modificazioni genetiche possono diffondersi nell’ambiente anche per il tramite dei processi vitali di virus o di altri microrganismi. I confini fra le specie, risultato di una lunghissima selezione naturale, vengono sconvolti e i nuovi geni passano da una specie all’altra. Bloccare la diffusione e l’attività di un organismo geneticamente manipolato, dopo il suo rilascio in natura è, probabilmente, impossibile.

• Possibile inquinamento del patrimonio genetico dell’uomo attraverso i cibi, i microrganismi (virus) e i trapianti di organi manipolati.

• La diffusione nell’ambiente degli organismi geneticamente modificati rende ognuno di noi la CAVIA di un esperimento senza ritorno su scala mondiale e costituisce il più alto rischio che il pianeta e l’uomo abbiano mai conosciuto. L’inquinamento genetico si prospetta molto più grave dell’inquinamento nucleare e chimico. Ogni organismo manipolato geneticamente rappresenta una potenziale minaccia per l’ecosistema.

ALLARME SOCIALE

• La spinta principale verso la manipolazione genetica non è, come si cerca di far credere all’opinione pubblica, il bene generale, ma la ricerca di PROFITTO E POTERE, all’interno di un progetto e una pratica di dominio mondiale da parte di pochi sui molti.

• Le multinazionali del transgenico vogliono brevettare tutte le forme di vita naturale, apportando una qualche modifica al patrimonio genetico, rendendo gli esseri viventi allo stato di merci.

• Anche le multinazionali delle sementi cercano di raggiungere il monopolio del loro mercato e l’uniformità delle varietà, con l’aiuto della manipolazione genetica.

I benefici che le industrie degli OGM promettono vengono sbandierati a fini pubblicitari. In realtà si sono verificati quasi tutti insuccessi in termini di risultati (minore resa nel tempo delle colture transgeniche, necessità di maggiore uso di difesa chimica, allergie,malattie varie negli animali e negli uomini).

ALLARME SALUTE

I cibi transgenici sono gia ampiamente sulla nostra tavola a nostra insaputa e senza il nostro parere e consenso!
Per esempio la SOIA TRANSGENICA, soprattutto degli U.S.A., è presente in migliaia e migliaia di cibi, o direttamente, o sotto forma di lecitina di soia, farina, emulsionante, olio, ecc. e anche senza essere dichiarata, come, per esempio nel pane dove la soia entra nei mix dei cosiddetti “miglioratori”, che non vengono dichiarati in etichetta.
Il MAIS TRANSGENICO è ampiamente diffuso e giunge dentro i cibi, oltre che direttamente, anche sotto varie altre forme (farina, olio, margarina, polenta, lievito, amido, addensante, sciroppo, ecc.).
Si calcola che per questa via si ottengono oltre 30.000 prodotti inquinati da manipolazione genetica, attraverso il mais e la soia.
Mais e soia sono presenti anche in molti mangimi di animali da carne, da latte e da uova. Così la manipolazione genetica arriva all’uomo anche per via indiretta, attraverso i cibi provenienti dagli animali.
Oltre che per soia e mais ci sono coltivazioni transgeniche anche per molti altri vegetali: patate, meloni, pomodori, melanzane, barbabietola, riso, tabacco, ecc.
Se qualche limitata tecnica di transgenesi potrà avere qualche utilizzo utile in futuro, ciò potrà avvenire solo nelle mani di un uomo fortemente responsabile ed eticizzato.
Ora la transgenesi e nelle mani di persone e imprese che sono afferrate dal desiderio e dalla necessità (per gli investimenti fatti) di creare profitti e spinte dalla molla del desiderio di successo e potere.
La catastrofe che ne può derivare è di grandiosa entità.