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    Appello contro il nucleare

    Dieci motivi per essere antinucleare e per firmare l'appello contro il nucleare proposto in questi giorni da Green Peace
    1 marzo 2010 - Redazione Rees Marche
    Fonte: Green Peace

    Dieci motivi per essere antinucleare e per firmare l'appello contro il nucleare proposto in questi giorni da Green Peace

     

    Per firmare l'appello contro il nucleare:

    http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/petizione.html

     

    Per scoprire i candidati regionali nucleari

    http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/candidati.html

     

    DIECI MOTIVI PER ESSERE ANTINUCLEARE


       1. Il nucleare è molto pericoloso
       La tragedia di Cernobyl ha dimostrato la pericolosità di questa fonte di energia. Quell’incidente ha causato e
       causerà ancora nel futuro centinaia di migliaia di vittime e ancora oggi a 23 anni di distanza le ricerche
       scientifiche mostrano ancora impatti sia sulla flora che sulla fauna. Cresce l’evidenza di leucemie infantili
       nelle aree vicino alle centrali nucleari.
       2. Il nucleare è la fonte di energia più sporca
       Le centrali nucleari generano scorie radioattive. Le scorie a vita media rimangono radioattive da 200 a 300
       anni, le scorie a vita lunga anche miliardi di anni e non esiste ancora un sistema per la gestione in sicurezza
       delle scorie nel lungo periodo.
       3. Il nucleare è la fonte di energia che genera meno occupazione
       Gli obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2020 valgono il triplo del piano nucleare
       di Enel in termini energetici e creerebbero almeno 200 mila nuovi posti di lavoro "verdi" e dunque 10-15 volte
       l’occupazione indotta dal nucleare.
       4. Il nucleare è troppo costoso

       Secondo le analisi di primarie società finanziarie, il costo dell’elettricità nucleare da nuovi impianti sarà di
       65-70 euro/MWh quasi il doppio della cifra presentata da Enel e governo (40 euro/MWh). Se poi teniamo
       conto dello smaltimento delle scorie e dello smantellamento e bonifica degli impianti nucleari, i costi per noi e
       le future generazioni saranno ancora più elevati.
       5. Il nucleare non è necessario
       Entro il 2020 le fonti rinnovabili, insieme a misure di efficienza energetica, sono in grado di produrre quasi
       150 miliardi di kilowattora, circa tre volte l'obiettivo di Enel sul nucleare, tagliando drasticamente le emissioni
       di CO2.
       6. Il nucleare è una falsa soluzione per il clima
       Il nucleare è una scelta inutile ai fini climatici, visto che le centrali saranno pronte certamente dopo il 2020 e
       invece bisogna ridurre oggi le emissioni di gas serra. Investire sul nucleare sottrae risorse alle fonti davvero
       pulite, efficienza energetica e rinnovabili.
       7. Il nucleare non genera indipendenza energetica
       Se il nucleare dovesse tornare in Italia, continueremo a importare petrolio per i trasporti e diventeremo
       dipendenti dall’estero per l’Uranio e per la tecnologia, visto che il nuovo reattore EPR è un brevetto francese.
       E, comunque, la Francia leader del nucleare ha consumi procapite di petrolio superiori a quelli italiani.
       8. Il nucleare è una risorsa limitata
       L'Uranio è una risorsa molto limitata destinata a esaurirsi in poche decine di anni. Nel caso venissero costru-
       iti nuove centrali, l'esaurimento delle risorse di Uranio si accelererebbe.
       9. Il nucleare non ha il sostegno dei cittadini
       Gli italiani hanno detto NO al nucleare con un'importante scelta referendaria. Oggi i sondaggi di opinione
       rivelano che la maggior parte dei cittadini non vuole una centrale nucleare nella propria Regione.
       10. Il nucleare: più è lontano e minori sono i rischi
       Alcuni sostengono che il rischio nucleare c’è già, essendo l’Italia circondata da reattori. È una affermazione
       scorretta: anche se non è mai nullo, il rischio per le conseguenze di un incidente diminuisce maggiore è la
       distanza dalla centrale. Le Alpi, come si è visto nel caso di Cernobyl, sono una parziale barriera naturale per
       l’Italia.
       www.nuclearlifestyle.it

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