Rees rete dell'Economia Etica e Solidale marchigiana

“La Visione del mondo alla base dell'Economia Solidale”

I° incontro formativo verso la scuola delle Alternative

9 – 10 dicembre 2006
B&B “Al respiro nel bosco” – Camporotondo (MC)

Presentazione

Il titolo del seminario già esprime il carattere particolare della proposta. Ad un ritmo più lento e disteso, la due giorni promossa dal gruppo formazione della REES, vuole essere un momento di riflessione sulle motivazioni e gli scopi ultimi che muovono i soggetti dell’economia solidale nelle proprie quotidiane azioni.

Per tessere una trama comune che faccia da base alla neonata rete, è necessario che queste realtà trovino punti in comune dai quali partire per gettare i ponti l’una verso l’altra.
Perché la stessa rete sia solida e nel contempo rispetti le diversità dei soggetti che la compongono, nella quale le relazioni siano fini e non mezzi, c’è bisogno di dare vita ad un dialogo che sia vera apertura ed interesse per l’altro.

Per ritrovarsi ed imparare a coltivare la spinta motivazionale che regge gli sforzi quotidiani di costruzione di un mondo diverso, si deve poter dedicare spazio e tempo alla cura degli aspetti emotivi ed interiori della persona, lì dove ha origine la volontà.
Un altro mondo possibile è prima di tutto interiore e perché venga alla luce e diventi realtà, lo si deve sognare, disegnare, azzardare. Le buone pratiche sono azioni che mirano non solo al cambiamento nell’ambito specifico in cui agiscono, ma portano dentro le loro specificità il sogno di una trasformazione che sia totale, appunto un altro mondo. Da quì nasce il senso di fare rete come base per la costruzione di questo cambiamento globale e non come strumento per migliorare l’efficienza delle singole realtà che la compongono.

Il percorso inizia da una prima parte dedicata alla critica dello sviluppo, intendendo con questa espressione un tentativo di analisi e comprensione degli elementi alla base del nostro odierno sistema socio-economico. Il primo passo per la comprensione delle specificità dell’economia solidale, consiste nell’individuazione dei problemi cui essa risponde. E’ conoscendo cosa non funziona nell’impostazione presente, le cause della sofferenza riconoscibile a diversi livelli nell’essere umano, che si può poi descrivere la novità dell’economia solidale e lo spirito che anima le sue imprese.

Questa prima parte sarà facilitata da Enrico Euli, formatore alla nonviolenza e docente all’Università di Cagliari di "Metodologie e tecniche del gioco, del lavoro di gruppo e dell'animazione".

Si arriva così al fulcro del seminario: “la visione del mondo alla base dell’economia solidale”. Possono le buone pratiche, essere viste come diversi tasselli di un mosaico più grande? Si tratta, in questa fase, di iniziare la ricerca dell’orizzonte ultimo comune agli esperimenti di cambiamento sorti in reazione e risposta ai punti critici sopra analizzati. Si cercherà di abbozzare i tratti e le caratteristiche del mondo che riposa dentro le aspirazioni di chi fa economia solidale: il punto di inizio di questo cammino è la persona, il mondo interiore, e le relazioni con l’altro. Le esperienze ed il vissuto di ognuno sono inscindibili dalle azioni degli stessi, dalle loro lotte per una società nuova. Attraverso un approccio diverso dalle tradizionali lezioni e relazioni, si vuole mettere al centro dell’attenzione le persone e relazioni che, costituendo fini e non strumenti, sono spontaneamente portatori di una grande ricchezza, in termini di esperienza, di conoscenza, tutte da condividere. Ecco perché questo incontro formativo si rivolge prevalentemente a chi è già dentro l’economia solidale o perché ci lavora, o perché rappresenta un ambito di impegno quotidiano.

“Le origini dell’attuale sistema economico e della sua visione del mondo" ha come relatore Roberto Mancini, filosofo e professore dell’Università di Macerata, da anni impegnato nella riflessione circa i fenomeni attuali della globalizzazione, i suoi risvolti sulla persona e sulle relazioni, oltre ai temi dell’etica e della comunicazione interculturale.
Dove

B&B “Al respiro nel bosco” Azienda Biodinamica
C.da Col venale 10 Camporotondo di Fiastrone (MC). Telefono: 0733-907040.
La soluzione che volevamo!
Un luogo tranquillo per passare un weekend a confrontarsi e riflettere nella natura, congruo all’economia solidale, e con ben 100 metri quadri di spazio accogliente per …mettersi in gioco.
Ottimo anche per ricaricare le pile del fisico e della mente!

Come arrivare

Uscita Civitanova-Macerata dell’A 14. Proseguire con la superstrada per Foligno. Uscire a Belforte del Chienti. Prendere a sinistra; dopo 300 metri di nuovo a sinistra per Camporotondo. Dopo ca. 3 Km trovate alla vostra sinistra l’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” (dove mangeremo). Dopo 100 metri girare a sinistra e seguire le indicazioni per il “B&B”.

Quota

La quota prevista è di € 50. Comprende i pasti (cena, colazione e pranzo del 10) ed il pernottamento (alcuni dormiranno al “Ponte degli Schiavi”). Sarà raccolta all’inizio dell’incontro. Portatevi gli asciugamani.

Staff e recapiti

Michela Di Ciocco 333-3591073
Rita Messi 349-5261197
Jean Paul Rizzi 320-9741990
Michele Alexis 347-7171842
Toni Montevidoni 335-6241595

Vedi anche

• REES Marche

  La visione del mondo alla base dell’economia solidale

  Seminario della “Scuola delle alternative”
  organizzata dal Gruppo Formazione dell’Associazione Rees Marche
  

  5 marzo 2007 - Michela Di Ciocco