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    Per il Clima contro il Nucleare

    10 dicembre 2008 - Redazione Legambiente Marche Onlus
    Fonte: Legambiente.org - 10 dicembre 2008

    Logo:Per il Clima ,contro il Nucleare PER IL CLIMA...e per promuovere l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili Legambiente Marche, BCC Marche e Università Politecnica delle Marche hanno previsto da oltre un mese un ciclo di convegni dal titolo "Scegliere oggi l'energia di domani". L'ultimo appuntamento ha avuto luogo il 15 novembre a Civitanova Marche.

    "Per il clima" Legambiente Marche, che punta da sempre sul PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) e quindi sulle biomasse, sul solare, sull' eolico e generazione distribuita oltre che sull'efficienza energetica, è stata impegnata anche nella prima edizione della fiera sull'energia 'Energy Expo' a Civitanova Marche(MC). Legambiente ha partecipato al convegno dal titolo Scegliere oggi l'energia di domani e al convegno dal titolo Rinnovabili: esperienze idee e progetti a confronto per lo sviluppo del territorio.

    ...CONTRO IL NUCLEARE...è partita anche nelle Marche la mobilitazione “Per il clima contro il nucleare”.

    Il governo Berlusconi ha deciso per il ritorno del nucleare nel nostro Paese con un obiettivo dichiarato di produrre il 25% dell'energia elettrica dall'atomo. Per promuovere ciò il presidente del Consiglio ha inaugurato da qualche mese una campagna di disinformazione sulle presunte opportunità che questa scelta garantirebbe al nostro Paese.

    E' arrivato il momento di promuovere una grande mobilitazione fatta di tante iniziative, con l'obiettivo di rispondere alle bugie del Governo e dei nuclearisti, ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e la sua inutilità per il raggiungimento del 20-20-20 (secondo cui entro il 2020 tutti i Paesi membri devono ridurre del 20% le emissioni di CO2 del 1990, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili al fabbisogno energetico, ridurre del 20% i consumi energetici) come previsto dagli accordi comunitari.

    Abbiamo chiesto agli amministratori marchigiani di Comuni, Province e Regione di dichiarare "denuclearizzati" i nostri territori manifestando così la loro contrarietà alla produzione di energia dall’atomo, rinunciando ad ospitare centrali nucleari e garantendo la massima trasparenza e partecipazione nel processo di individuazione di siti di stoccaggio per i rifiuti radioattivi, derivanti anche dal decommissioning
    delle centrali dismesse dopo il referendum del 1987.

    Senza fare battaglie ideologiche o di semplice testimonianza, con la nostra mobilitazione non ci limiteremo a spiegare i motivi della nostra posizione all'atomo, ma rilanceremo con la nostra idea di modello energetico, fondato sul risparmio, politiche di efficenza e sviluppo delle rinnovabili e sul gas come fonte fossile di transizione.

    L'obiettivo resta quello di continuare a percorrere le strade dello sviluppo sostenibile del territorio ponendo l'accento sulla qualità presente e futura dell'ambiente!!!

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