In Germania chiudono due centrali nucleari
c'è chi, a qualche centinaio di chilometri, attua programmi di tutt'altra
natura.
pubblicato: da Simone Muscas in: Energia Internazionale - 27 marzo 2009
Mentre qui in Italia si parla del ritorno al nucleare come scelta obbligata,
c'è chi, a qualche centinaio di chilometri, attua programmi di tutt'altra
natura. Parliamo delle Germania e del suo annuncio di chiudere due delle 19
centrali nucleari tedesche. Si tratta dei due impianti di Biblis e
Brunsbuettel, che sorgono entrambi nella parte settentrionale del Paese
teutonico.
La decisione di chiudere queste due centrali rientra nel piano nazionale per
lo smantellamento graduale di tutti gli impianti nucleari tedeschi. La
decisione definitiva di sospendere l'attività delle due centrali
precedentemente citate è stata presa nella giornata di ieri dal tribunale
amministrativo federale della Germania, respingendo la domanda delle società
proprietarie degli impianti, la Rwe e la Vattenfall, che avevano chiesto un
prolungamento dell'attività.
Il primo impianto, ovvero quello di Biblis, è abbastanza fatiscente, tanto
che il suo ciclo utile ebbe inizio nel 1974, mentre l'altra centrale, quella di
Brunsbuettel è poco più giovane. Il piano di smantellamento delle centrali
nucleari ha avuto inizio qualche anno fa durante il governo del cancelliere
Gerhard Schroeder che programmò la graduale uscita dall'energia da uranio entro
il 2021.