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    In Germania chiudono due centrali nucleari

    Mentre qui in Italia si parla del ritorno al nucleare come scelta obbligata,
    c'è chi, a qualche centinaio di chilometri, attua programmi di tutt'altra
    natura.
    5 aprile 2009 - Simone Muscas
    Fonte: Tratto dalla Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
    pubblicato: da Simone Muscas in: Energia Internazionale - 27 marzo 2009


    Mentre qui in Italia si parla del ritorno al nucleare come scelta obbligata,
    c'è chi, a qualche centinaio di chilometri, attua programmi di tutt'altra
    natura. Parliamo delle Germania e del suo annuncio di chiudere due delle 19
    centrali nucleari tedesche. Si tratta dei due impianti di Biblis e
    Brunsbuettel, che sorgono entrambi nella parte settentrionale del Paese
    teutonico.

    La decisione di chiudere queste due centrali rientra nel piano nazionale per
    lo smantellamento graduale di tutti gli impianti nucleari tedeschi. La
    decisione definitiva di sospendere l'attività delle due centrali
    precedentemente citate è stata presa nella giornata di ieri dal tribunale
    amministrativo federale della Germania, respingendo la domanda delle società
    proprietarie degli impianti, la Rwe e la Vattenfall, che avevano chiesto un
    prolungamento dell'attività.

    Il primo impianto, ovvero quello di Biblis, è abbastanza fatiscente, tanto
    che il suo ciclo utile ebbe inizio nel 1974, mentre l'altra centrale, quella di
    Brunsbuettel è poco più giovane. Il piano di smantellamento delle centrali
    nucleari ha avuto inizio qualche anno fa durante il governo del cancelliere
    Gerhard Schroeder che programmò la graduale uscita dall'energia da uranio entro
    il 2021.

     

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